Prevenire i Disturbi Alimentari: cosa fare (e non fare) in classe
La scuola è il luogo in cui, fino all’adolescenza, si trascorre gran parte della giornata. È anche il luogo dei […] Scopri di più
Descrizione del corso
La scuola è il luogo in cui, fino all’adolescenza, si trascorre gran parte della giornata. È anche il luogo dei primi incontri con l’altro, dei primi confronti con amici e insegnanti, in cui si comincia a comprendere qualcosa di più su sé stessi e su chi si vorrebbe diventare. Per chi vive un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA) il corpo docenti e il gruppo classe possono essere un importante fattore di supporto.
In questo corso capiremo cosa sono i Disturbi Alimentari, quali comportamenti andrebbero tenuti e quali invece evitati in aula, come sensibilizzare e coinvolgere il gruppo classe e quali azioni e quali risorse ha a disposizione l’insegnante che vuole essere di reale supporto a chi, tra i suoi studenti e studentesse, soffre di DCA, con l’obiettivo di rendere la scuola un luogo dove si possa chiedere aiuto senza paura.
Docente / Aurora Caporossi
Aurora Caporossi all’età di 16 anni si ammala di anoressia. A 23 fonda Animenta, un’associazione che si occupa di raccontare, informare e sensibilizzare sulle malattie del comportamento alimentare. Con una laurea in marketing e comunicazione, Aurora conosce il potere persuasivo ed evocativo delle parole e delle immagini. I social media sono, infatti, il principale canale di comunicazione che ha permesso alla sua associazione, che conta più di 100 volontari in tutta Italia, di instaurare un dialogo con i giovani. Nel 2022 è stata selezionata nella classifica dei Forbes Under30 di Forbes Italia e dal 2021 è tra i giovani Changemaker selezionati da Ashoka Italia.
A chi è rivolto il corso
- docenti scuola secondaria di primo grado
- docenti scuola secondaria di secondo grado
Obiettivi
- Conoscere i disturbi alimentari e capire cosa sono realmente;
- fornire ai docenti sia strumenti per leggere possibili campanelli di allarme che indicazioni di soggetti a cui rivolgersi quando un ragazzo o una ragazza si ammala;
- rendere la scuola un luogo dove si possa chiedere aiuto senza paura e dove far comprendere il valore della vulnerabilità, come parte di ogni cambiamento.
Mappatura delle competenze
- Affrontare la tematica dei disturbi alimentari in classe;
- utilizzare un linguaggio appropriato, evitando commenti sul corpo e sul cibo;
- preparare la classe nel reintegrare studenti e studentesse dopo un periodo di assenza;
- creare un ambiente sicuro e non giudicante, costruendo le condizioni affinché sia possibile un dialogo aperto con studenti e studentesse affette da disturbi alimentari.
- decostruire gli stereotipi e creare nuove narrazioni che riducano lo stigma sociale associato ai disturbi alimentari.
Programma del corso
Prevenire i Disturbi Alimentari: cosa fare (e non fare) in classe
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Prevenire i Disturbi Alimentari: introduzione
03:11
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Definizioni utiliAbbonati a Edulia
12:11
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Cosa si può fare
14:59
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Perché ci si ammala
12:42
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Cosa dire o cosa non dire
13:16
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Prevenire i Disturbi Alimentari: conclusioni
12:42