Prevenire i Disturbi Alimentari: cosa fare (e non fare) in classe

La scuola è il luogo in cui, fino all’adolescenza, si trascorre gran parte della giornata. È anche il luogo dei […] Scopri di più

  • Durata: 2 h
  • Anche in versione podcast

Skill che acquisirai

  • Guida e supporto agli studenti
  • Accessibilità e inclusione

Docente: Aurora Caporossi

6 lezioni (2 h)

Corso fruibile da ogni device in formato video e podcast

Attestato di completamento

Descrizione del corso

La scuola è il luogo in cui, fino all’adolescenza, si trascorre gran parte della giornata. È anche il luogo dei primi incontri con l’altro, dei primi confronti con amici e insegnanti, in cui si comincia a comprendere qualcosa di più su sé stessi e su chi si vorrebbe diventare. Per chi vive un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA) il corpo docenti e il gruppo classe possono essere un importante fattore di supporto.

In questo corso capiremo cosa sono i Disturbi Alimentari, quali comportamenti andrebbero tenuti e quali invece evitati in aula, come sensibilizzare e coinvolgere il gruppo classe e quali azioni e quali risorse ha a disposizione l’insegnante che vuole essere di reale supporto a chi, tra i suoi studenti e studentesse, soffre di DCA, con l’obiettivo di rendere la scuola un luogo dove si possa chiedere aiuto senza paura. 

Docente

Aurora Caporossi all’età di 16 anni si ammala di anoressia. A 23 fonda Animenta, un’associazione che si occupa di raccontare, informare e sensibilizzare sulle malattie del comportamento alimentare. Con una laurea in marketing e comunicazione, Aurora conosce il potere persuasivo ed evocativo delle parole e delle immagini. I social media sono, infatti, il principale canale di comunicazione che ha permesso alla sua associazione, che conta più di 100 volontari in tutta Italia, di instaurare un dialogo con i giovani. Nel 2022 è stata selezionata nella classifica dei Forbes Under30 di Forbes Italia e dal 2021 è tra i giovani Changemaker selezionati da Ashoka Italia.

A chi è rivolto il corso

  • docenti scuola secondaria di primo grado
  • docenti scuola secondaria di secondo grado

Obiettivi

  • Conoscere i disturbi alimentari e capire cosa sono realmente;
  • fornire ai docenti sia strumenti per leggere possibili campanelli di allarme che indicazioni di soggetti a cui rivolgersi quando un ragazzo o una ragazza si ammala;
  • rendere la scuola un luogo dove si possa chiedere aiuto senza paura e dove far comprendere il valore della vulnerabilità, come parte di ogni cambiamento.

Mappatura delle competenze

  • Affrontare la tematica dei disturbi alimentari in classe;
  • utilizzare un linguaggio appropriato, evitando commenti sul corpo e sul cibo; 
  • preparare la classe nel reintegrare studenti e studentesse dopo un periodo di assenza;
  • creare un ambiente sicuro e non giudicante, costruendo le condizioni affinché sia possibile un dialogo aperto con studenti e studentesse affette da disturbi alimentari.
  • decostruire gli stereotipi e creare nuove narrazioni che riducano lo stigma sociale associato ai disturbi alimentari. 

Prevenire i Disturbi Alimentari: cosa fare (e non fare) in classe

Programma del corso

Prevenire i Disturbi Alimentari: cosa fare (e non fare) in classe

6 lezioni – 69 minuti
  • Prevenire i Disturbi Alimentari: introduzione

    03:11

  • Definizioni utili
  • Cosa si può fare

    14:59

  • Perché ci si ammala

    12:42

  • Cosa dire o cosa non dire

    13:16

  • Prevenire i Disturbi Alimentari: conclusioni

    12:42