Testi e ipertesti: la scrittura nell’epoca del digitale

In questo corso, Martino Feyles, professore di Estetica di eCampus, fornirà alcuni strumenti e teorie essenziali per comprendere i mutamenti […] Scopri di più

  • Durata: 2 h
  • Livello: Base
  • Anche in versione podcast

Skill che acquisirai

  • Risorse digitali
  • Gestire, proteggere e condividere risorse digitali
  • Pratiche di insegnamento

Docente: Martino Feyles

8 lezioni (2 h )

Corso fruibile da ogni device in formato video e podcast

Attestato di completamento

Descrizione del corso

In questo corso, Martino Feyles, professore di Estetica di eCampus, fornirà alcuni strumenti e teorie essenziali per comprendere i mutamenti che la scrittura sta attraversando dopo l’avvento di internet e, più in generale, in seguito all’introduzione delle tecnologie del digitale.

Partendo dalla teoria del testo elaborata da Jakobson, passando per la distinzione tra testo aperto e testo chiuso di Umberto Eco, fino ad arrivare alla nozione di ipertesto proposta da Landow, attraversando anche la concezione post-strutturalista del rapporto tra autore e lettore, il corso presenta alcuni punti chiave per comprendere al meglio i meccanismi che hanno rivoluzionato la scrittura, per analizzare e immaginare realisticamente il futuro di questa forma di comunicazione.
I docenti possono utilizzare gli strumenti teorici forniti dal corso per elaborare delle lezioni di approfondimento interdisciplinare (tra filosofia, storia dell’arte e letteratura italiana) dedicate alle nuove possibilità di scrittura offerte dalle tecnologie digitali e dalla rete: argomenti di sicuro interesse per degli studenti che sono “nativi digitali” e che, tuttavia, si confrontano quotidianamente a scuola con un modello di istruzione basato sulla testualità tradizionale.


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Docente

Docente / Martino Feyles

Professore di Estetica di eCampus

Martino Feyles è professore associato di Estetica presso l’università telematica eCampus. La sua ricerca è dedicata a problemi e autori della storia dell’estetica e della filosofia continentale contemporanea (in particolare fenomenologia, decostruzione e filosofia della tecnica). Tra le sue pubblicazioni: Immagini della verità (Mondadori 2022) Derrida e le arti (Morcelliana, 2018), Margini dell'estetica (Mimesis, 2016), Ipomnesi. La memoria e l’archivio (Rubbettino, 2013), Studi per la fenomenologia della memoria (Franco Angeli, 2012). Con P. Montani e D. Cecchi ha curato il volume Ambienti mediali (Meltemi, 2018).

A chi è rivolto il corso

Destinatari

  • docenti scuola secondaria di secondo grado

Obiettivi

  • comprendere dal punto di vista teorico la differenza tra un testo referenziale e un testo poetico o artistico; 
  • comprendere dal punto di vista teorico le caratteristiche essenziali dell’ipertesto;
  • comprendere i mutamenti della nozione di autore e lettore implicati dalle tecnologie del digitale e da internet.

 

Mappatura delle competenze

  • approfondire il concetto di ipertesto come nuova frontiera della scrittura;
  • capire come integrare le potenzialità della scrittura digitale nella didattica.

 

Testi e ipertesti: la scrittura nell’epoca del digitale

Programma del corso

Testi e ipertesti: la scrittura nell’epoca del digitale

8 lezioni – 89 minuti
  • Testi e ipertesti: la scrittura nell’epoca del digitale: introduzione

    01:33

  • Che cos’è un testo: da Jakobson a Eco
  • Testi chiusi e testi aperti

    15:03

  • La rivoluzione delle tecnologie di scrittura

    08:17

  • Le caratteristiche essenziali dell’ipertesto (parte I)

    16:46

  • Le caratteristiche essenziali dell’ipertesto (parte II)

    15:56

  • Autore e lettore nell’epoca dell’ipertesto

    08:16

  • Politiche dell’ipertesto

    10:20