Neuroscienze e apprendimento
Apprendere il modo in cui il nostro cervello impara può aiutarci a migliorare le nostre strategie didattiche. Oggi più che mai è necessario costruire dei ponti tra didattica e neuroscienze. Scopri di più
Descrizione del corso
Apprendere il modo in cui il nostro cervello impara può aiutarci a migliorare le nostre strategie didattiche. Oggi più che mai è necessario costruire dei ponti tra didattica e neuroscienze.
All’interno di questo percorso i partecipanti impareranno a conoscere i meccanismi neurobiologici alla base dei processi di apprendimento, come il funzionamento delle memorie e la neuroplasticità, e a costruire esperienze didattiche brain based significative ed efficaci, anche attraverso l’utilizzo di strumenti digitali.
Il percorso illustra, in particolare, il ruolo delle neuroscienze nei processi di apprendimento e le modalità con cui il cervello riceve, organizza, processa e immagazzina le informazioni e approfondisce il ruolo di attenzione e motivazione all’apprendimento.
A cura di
ID S.O.F.I.A.: 76829
Nota: dal 30 luglio è disponibile un nuovo percorso “Neuroscienze in aula: potenziare l’insegnamento con la neurodidattica”. Per scoprire gli ultimi aggiornamenti sulle Neuroscienze applicate a scuola clicca QUI
Docente / Andrea Tinterri
Andrea Tinterri è Project Manager dei programmi “Neuroscienze per l’apprendimento” e “Game-based learning” presso Future Education Modena (www.fem.digital). È research fellow in “Evidence-based learning per l’innovazione didattica” presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (M-PED/04) e docente del modulo specialistico in “Dimensioni psicologiche del gioco e tecniche di game design” del corso di laurea in Psicologia del benessere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha una laurea specialistica in neuroscienze cognitive (Università Vita-Salute San Raffaele) e un dottorato di ricerca in Neurobiologia dello sviluppo (Université Pierre et Marie Curie, Parigi).
Docente / Beatrice Aimi
Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Sorbolo, dopo la maturità scientifica, si laurea in Scienze Bilogiche con lode nel 1989. Ha conseguito due dottorati di ricerca (di cui uno specifico in didattica), un master di II livello in Dirigenza per le scuole, e un assegno di ricerca universitario in Psicologia dell’educazione e dello sviluppo. È autrice di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali ed è stata relatrice in numerosi convegni e corsi di formazione per insegnanti. È esperta in processi di apprendimento ed insegnamento. È stata vincitrice di uno specifico assegno di ricerca all’Università di Parma, inerente le Neuroscienze educative, attraverso il quale ha valorizzato le sue competenze biologiche (formazione di laurea e primo dottorato) allineandole con quelle pedagogiche e didattiche acquisite durante la sua carriera.
Docente / Laura Cesaro
Insegna alla scuola primaria, dove si impegno a far divertire i bambini ad imparare usando iPad ma non solo, e allo stesso tempo a far disperare i colleghi che cerca di coinvolgere nelle esperienze più varie, dal digital storytelling per la matematica, ai podcast, ai video, agli stop motion, ai progetti clil e di flipped classroom. Dopo alcuni anni passati sui libri (e al computer) per conseguire due lauree ed un master (Scienze della formazione, Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education e master in didattica della comunicazione) ha iniziato a condividere le sue esperienze (a scuola e in azienda) con altri docenti, con i neoassunti del Veneto e con gli insegnanti innovativi che hanno partecipato ad eventi legati al PNSD, nella convinzione che la condivisione sia fondamentale, e che portare la tecnologia in classe sia indispensabile per costruire insieme ai suoi alunni un mondo migliore. Si occupa di piattaforme per l’apprendimento, blog e ambienti social; è animatrice digitale, formatrice PNSD e attualmente è in forza alle Equipe Formative territoriali volute dal MIUR a supporto del PNSD. Partecipa e collabora con insegnanti innovativi in comunità online.
A chi è rivolto il corso
- Docenti scuola secondaria I grado
- Docenti scuola secondaria II grado
Obiettivi
- Introdurre i principali meccanismi neurobiologici alla base dei processi di apprendimento.
- Fornire strategie tecnologiche e soluzioni per implementare i meccanismi neurobiologici di apprendimento nella didattica digitale.
- Promuovere la costruzione di esperienze didattiche brain based significative ed efficaci.
Mappatura delle competenze
- Conoscere i meccanismi biologici alla base dell’apprendimento e i fattori che lo influenzano.
- Imparare a costruire esperienze didattiche brain based e brain friendly.
- Conoscere e applicare strategie didattiche efficaci.
- Padroneggiare i concetti di motivazione, attenzione e distrazione.
- Conoscere le relazioni tra emozioni e apprendimento.
- Saper utilizzare il digitale per favorire l’apprendimento, in particolare rispetto ai suoi rapporti con i meccanismi dell’attenzione e la working memory.
Programma del corso
Come funziona la mente che impara
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Come funziona la mente che impara
07:50
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La neuroplasticità
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Memorie e apprendimento
08:38
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I fattori che influenzano l’apprendimento
07:41
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Le strategie dell’apprendimento efficace – Elaborazione
00:57
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Le strategie dell’apprendimento efficace – Spacing
02:25
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Le strategie dell’apprendimento efficace – Concrete examples
01:34
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Le strategie dell’apprendimento efficace – Dual coding
01:25
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Bibliografia e sitografia
01:00
Come costruire una lezione efficace
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La motivazione a scuola
07:18
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Emozioni e apprendimento
03:29
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Attenzione e distrazione
07:21
-
Come costruire una lezione efficace brain friendly
01:00
-
Bibliografia e sitografia
01:00
Tecnologia, pensiero-capacità e apprendimento
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Il digitale e i meccanismi dell’attenzione: cosa cambia (se cambia) nella mente dei teenagers
12:57
-
Tecnologia e working memory: cosa accade nella mente dei teenagers
07:47
-
Tecnologia e pensiero: amici o nemici?
04:08
-
Tecnologia e pedagogia
12:23
-
Il framework TPACK
12:43
-
Bibliografia e sitografia
01:00