La complessità delle cause nello studio della Storia II: corti, rivolte e Atlantico
Una sola causa difficilmente può spiegare eventi complessi e sfaccettati, come le rivoluzioni politiche o i grandi cambiamenti sociali. Spesso però l'apprendimento della Storia si riduce a questo. Questo corso cercherà di dimostrare, attraverso alcuni processi significativi dell'epoca moderna, come tali eventi complessi non siano… Scopri di più
Descrizione del corso
Lo studio della storia ci mette di fronte alla complessità dei grandi eventi, dei processi e dei fenomeni che hanno plasmato il mondo in cui viviamo. Questa complessità, purtroppo, anche nei manuali scolastici viene ridotta a singole cause e a legami diretti, non permettendoci di svelare gli innumerevoli legami fra eventi, personaggi e luoghi.
Per imparare ad affrontare la complessità, in questo corso si andrà oltre i luoghi comuni della storia per arrivare a una conoscenza migliore del nostro passato. Per farlo, in particolare, approfondiremo quella parte di storia che ruota attorno alle corti fra il XVI e il XVII secolo e ai legami che queste hanno con le rivoluzioni e le rivolte di quel periodo, il tutto immerso in un contesto in cui l’Oceano Atlantico diventa lo scenario di uno sviluppo politico, sociale, economico e commerciale che ha cambiato il mondo.
Docente / Giuseppe Mrozek Eliszezynski
Giuseppe Mrozek Eliszezynski è ricercatore di Storia Moderna presso l'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara. È specialista di storia politica e culturale dell’Europa del XVII secolo. Tra le sue pubblicazioni: Bajo acusación: el valimiento en el reinado de Felipe III. Procesos y discursos, Madrid, Editorial Polifemo, 2015; Ascanio Filomarino. Nobiltà, Chiesa e potere nell’Italia del Seicento, Roma, Viella, 2017; Una fedeltà sempre in bilico. Favoriti e aristocratici tra Madrid e Napoli (secoli XVI-XVII), Roma: Aracne, 2021.
A chi è rivolto il corso
Destinatari:
- Docenti di scuola secondaria di I grado
- Docenti di scuola secondaria di II grado
Obiettivi
Obiettivi
- Acquisizione dei metodi di studio delle fonti storiche;
- Riconoscere e mettere in pratica nel quotidiano nuovi paradigmi didattici;
- Acquisizione delle competenze teoriche e tecniche che rendano le docenti e i docenti autonomi nella scelta e nell’utilizzo di materiali utili all’applicazione del metodo;
- Sviluppare la capacità di guidare gli studenti nell’analisi critica delle fonti.
Mappatura delle competenze
- Acquisire nuovi strumenti didattici;
- Comprendere e sfruttare le potenzialità di nuovi modelli;
- Comprendere l’importanza del vaglio delle fonti storiche;
- Attuare sistemi di didattica trasversale.
Programma del corso
Corti, rivolte e Atlantico
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Corti, rivolte e Atlantico: introduzione
02:28
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Ben più di semplici cortigiani: i ministri favoritiAbbonati a Edulia
11:51
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La molteplicità delle cause: le rivolte europee del 600 – Parte 1
14:25
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La molteplicità delle cause: le rivolte europee del 600 – Parte 2
16:15
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Un “luogo comune” storiografico: l’assolutismo
10:10
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Il caso Ottomano
09:33
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I commerci Atlantici
08:37
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Corti, rivolte e Atlantico: conclusioni
02:10
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Materiali aggiuntivi
45:00