Il progressivo avvicinamento tra pedagogia e neuroscienze

Il secondo modulo del corso di Neurodidattica intende accompagnare lo studente in un excursus storico e metodologico, relativo al progressivo […] Scopri di più

  • Durata: 3 h
  • Anche in versione podcast

Skill che acquisirai

  • Pratiche di insegnamento e apprendimento
  • Guida e supporto agli studenti
  • Pratiche riflessive

15 lezioni (3 h )

Corso fruibile da ogni device in formato video e podcast

Attestato di completamento

Descrizione del corso

Il secondo modulo del corso di Neurodidattica intende accompagnare lo studente in un excursus storico e metodologico, relativo al progressivo avvicinamento della pratica educativa all’ambito neuroscientifico, attraverso il ponte creato dalla rivoluzione delle scienze cognitive.

Particolare attenzione sarà dedicata alla distinzione tra neuroscienze pure e neuroscienze cognitive, essendo queste ultime quelle intercettabili dal discorspedagogico, nonché all’analisi dei principi fondamentali della cosiddetta educazione “brain-based”, in un’ottica di applicabilità da parte di educatori ed insegnanti, a tutti i livelli di scolarizzazione. Si andranno inoltre ad argomentare vantaggi e limiti attuali dell’applicabilità delle conoscenze neuroscientifiche all’ambito educativo e didattico, disvelando contestualmente quali neuromiti continuano a persistere nell’immaginario collettivo e quali neuroverità possono invece essere definitivamente abbracciate da educatori e insegnanti.

Docente

Docente / Carina Frossasco

Esperta in Neuroscienze educative

Carina Frossasco ha un Bachelor Umanistico - Pedagogico e una Laurea in Scienze della Comunicazione conseguiti in Argentina. Ha iniziato il suo percorso come insegnante di Lingue Straniera e si è appassionata da subito al mondo dell’apprendimento e della ricerca neuroscientifica in ambito educativo. Esperta in Neuro-Didattica e in Intelligenza Emotiva, è formatrice per i docenti di tutti gli ordini e grado in corsi di neuroscienze applicate all'educazione, consulente didattico e ricercatrice indipendente sui temi dell’'innovazione didattico-educativa. È impegnata a rendere gli ambienti scolastici più compatibili con il naturale processo d’apprendimento.

Docente

Docente / Diana Olivieri

Docente di Pedagogia Speciale e Didattica e Neuroscienze all'Università Niccolò Cusano

Diana Olivieri, psicologa e dottore di ricerca (PhD) in Scienze della cognizione e della formazione, è docente di Pedagogia speciale e Didattica e Neuroscienze presso l’Università Niccolò Cusano di Roma. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali, le cui tematiche variano dalla cognizione musicale per l’apprendimento della matematica, alla coltivazione del talento quale strategia preventiva contro il rischio di devianza in adolescenza. È autrice di oltre 150 pubblicazioni tra recensioni in rivista, curatele, monografie, manuali universitari specialistici, prefazioni a volumi, capitoli in volumi collettanei, articoli scientifici e divulgativi, voci in lemmario, atti di convegno e abstract di ricerca. Tra i suoi principali interessi di ricerca e divulgazione scientifica spiccano le neuroscienze educative, la formazione dei talenti, i gifted children e i fenomeni di devianza giovanile.

A chi è rivolto il corso

  • Docenti scuola primaria 
  • Docenti scuola secondaria di I grado
  • Docenti scuola secondaria di II grado

Obiettivi

  • Fornire un excursus sul progressivo incontro tra educazione e neuroscienze, traducibile nelle questioni, nei concetti chiave e nei valori abbracciati dall’approccio alla neurodidattica.
  • Definire il concetto di educazione brain-based, esplorandone i diversi aspetti e applicazioni.
  • Distinguere miti e verità sul cervello, ad uso strategico di educatori ed insegnanti, affinché sappiano cosa è attualmente supportato dalla ricerca neuroscientifica e cosa non lo è, per una corretta applicabilità delle conoscenze in ambito educativo e didattico.

Il progressivo avvicinamento tra pedagogia e neuroscienze

Programma del corso

Il progressivo avvicinamento tra pedagogia e neuroscienze

15 lezioni – 150 minuti
  • Il progressivo avvicinamento tra pedagogia e neuroscienze: introduzione

    14:00

  • Introduzione alla neurodidattica: origini della pedagogia scientifica
  • Dalla rivoluzione cognitiva alle neuroscienze

    10:50

  • Dalle neuroscienze pure alle neuroscienze cognitive

    07:53

  • L’incontro tra neuroscienze cognitive e pratica educativa

    09:07

  • Applicazione dell’approccio neurodidattico alle questioni educative

    07:30

  • I principi fondamentali dell’educazione brain-based (Parte I)

    11:06

  • I principi fondamentali dell’educazione brain-based (Parte II)

    08:48

  • Vantaggi e limiti di applicabilità delle conoscenze neuroscientifiche all’ambito educativo

    06:24

  • Neuromiti ad uso di insegnanti ed educatori: il mito degli “ambienti arricchiti”

    08:55

  • Periodi critici e periodi sensibili: al crocevia tra mito e verità

    16:45

  • Il mito del “cervello destro” e “cervello sinistro”

    12:27

  • I miti del “10%” e dell’analogia cervello-computer

    07:19

  • “Neuroverità” ad uso di insegnanti ed educatori

    08:49

  • Cervello e ambiente d’apprendimento

    06:49