Il progressivo avvicinamento tra pedagogia e neuroscienze
Il secondo modulo del corso di Neurodidattica intende accompagnare lo studente in un excursus storico e metodologico, relativo al progressivo […] Scopri di più
Descrizione del corso
Il secondo modulo del corso di Neurodidattica intende accompagnare lo studente in un excursus storico e metodologico, relativo al progressivo avvicinamento della pratica educativa all’ambito neuroscientifico, attraverso il ponte creato dalla rivoluzione delle scienze cognitive.
Particolare attenzione sarà dedicata alla distinzione tra neuroscienze pure e neuroscienze cognitive, essendo queste ultime quelle intercettabili dal discorspedagogico, nonché all’analisi dei principi fondamentali della cosiddetta educazione “brain-based”, in un’ottica di applicabilità da parte di educatori ed insegnanti, a tutti i livelli di scolarizzazione. Si andranno inoltre ad argomentare vantaggi e limiti attuali dell’applicabilità delle conoscenze neuroscientifiche all’ambito educativo e didattico, disvelando contestualmente quali neuromiti continuano a persistere nell’immaginario collettivo e quali neuroverità possono invece essere definitivamente abbracciate da educatori e insegnanti.
Docente / Carina Frossasco
Carina Frossasco ha un Bachelor Umanistico - Pedagogico e una Laurea in Scienze della Comunicazione conseguiti in Argentina. Ha iniziato il suo percorso come insegnante di Lingue Straniera e si è appassionata da subito al mondo dell’apprendimento e della ricerca neuroscientifica in ambito educativo. Esperta in Neuro-Didattica e in Intelligenza Emotiva, è formatrice per i docenti di tutti gli ordini e grado in corsi di neuroscienze applicate all'educazione, consulente didattico e ricercatrice indipendente sui temi dell’'innovazione didattico-educativa. È impegnata a rendere gli ambienti scolastici più compatibili con il naturale processo d’apprendimento.
Docente / Diana Olivieri
Diana Olivieri, psicologa e dottore di ricerca (PhD) in Scienze della cognizione e della formazione, è docente di Pedagogia speciale e Didattica e Neuroscienze presso l’Università Niccolò Cusano di Roma. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali, le cui tematiche variano dalla cognizione musicale per l’apprendimento della matematica, alla coltivazione del talento quale strategia preventiva contro il rischio di devianza in adolescenza. È autrice di oltre 150 pubblicazioni tra recensioni in rivista, curatele, monografie, manuali universitari specialistici, prefazioni a volumi, capitoli in volumi collettanei, articoli scientifici e divulgativi, voci in lemmario, atti di convegno e abstract di ricerca. Tra i suoi principali interessi di ricerca e divulgazione scientifica spiccano le neuroscienze educative, la formazione dei talenti, i gifted children e i fenomeni di devianza giovanile.
A chi è rivolto il corso
- Docenti scuola primaria
- Docenti scuola secondaria di I grado
- Docenti scuola secondaria di II grado
Obiettivi
- Fornire un excursus sul progressivo incontro tra educazione e neuroscienze, traducibile nelle questioni, nei concetti chiave e nei valori abbracciati dall’approccio alla neurodidattica.
- Definire il concetto di educazione brain-based, esplorandone i diversi aspetti e applicazioni.
- Distinguere miti e verità sul cervello, ad uso strategico di educatori ed insegnanti, affinché sappiano cosa è attualmente supportato dalla ricerca neuroscientifica e cosa non lo è, per una corretta applicabilità delle conoscenze in ambito educativo e didattico.
Programma del corso
Il progressivo avvicinamento tra pedagogia e neuroscienze
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Il progressivo avvicinamento tra pedagogia e neuroscienze: introduzione
14:00
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Introduzione alla neurodidattica: origini della pedagogia scientificaAbbonati a Edulia
14:00
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Dalla rivoluzione cognitiva alle neuroscienze
10:50
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Dalle neuroscienze pure alle neuroscienze cognitive
07:53
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L’incontro tra neuroscienze cognitive e pratica educativa
09:07
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Applicazione dell’approccio neurodidattico alle questioni educative
07:30
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I principi fondamentali dell’educazione brain-based (Parte I)
11:06
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I principi fondamentali dell’educazione brain-based (Parte II)
08:48
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Vantaggi e limiti di applicabilità delle conoscenze neuroscientifiche all’ambito educativo
06:24
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Neuromiti ad uso di insegnanti ed educatori: il mito degli “ambienti arricchiti”
08:55
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Periodi critici e periodi sensibili: al crocevia tra mito e verità
16:45
-
Il mito del “cervello destro” e “cervello sinistro”
12:27
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I miti del “10%” e dell’analogia cervello-computer
07:19
-
“Neuroverità” ad uso di insegnanti ed educatori
08:49
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Cervello e ambiente d’apprendimento
06:49