In altre parole: il linguaggio inclusivo nella scuola

La lingua è uno strumento potente: crea la realtà e plasma i nostri immaginari, per questo deve essere usata con consapevolezza. Hai mai riflettuto sulle parole che usi a lezione? Se la risposta è no, questo corso fa per te! Scopri di più

  • Durata: 4 ore
  • Livello: Base

19,90 IVA incl.

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Docente: Alessia Dulbecco

19 lezioni (4 ore)

Corso fruibile da ogni device in formato video e podcast

Attestato di completamento

Descrizione del corso

La lingua è uno strumento potente: crea la realtà e plasma i nostri immaginari, per questo deve essere usata con consapevolezza. Essa può agire come un ponte che permette di creare collegamenti tra soggetti diversi, ma può anche diventare un muro quando estromette persone che per motivi di genere, etnici o di neuroatipicità non sono ammesse all’interno del discorso. A scuola, però, di linguaggio inclusivo se ne parla poco. I ragazzi e le ragazze ne sono consapevoli e cercano di portare le loro istanze anche all’interno della classe, sottolineando l’importanza di usare un linguaggio che non discrimini le categorie marginalizzate.

Questo corso si propone di aiutare docenti di ogni ordine e grado a comprendere cosa significa parlare di linguaggio inclusivo, introducendolo progressivamente nelle proprie lezioni, attraverso un esercizio di meta-riflessione, che spinga a osservare criticamente le parole usate, spesso adoperate perché «si è sempre detto così».

 

Tipologia di acquisto:

  • Abbonamento
  • Acquisto singolo

ID S.O.F.I.A.: 81893

 

Docente

Alessia Dulbecco è una pedagogista, counsellor e formatrice esperta in DE&I (Diversity, Equality & Inclusion). L'obiettivo del suo lavoro è quello di migliorare il benessere delle persone, contrastare la violenza nelle relazioni affettive e promuovere l’equità e l’inclusione.

A chi è rivolto il corso

  • Docenti scuola secondaria I grado
  • Docenti scuola secondaria II grado

Obiettivi

  • Stimolare la riflessione critica, anche grazie al suggerimento di fonti e all’uso di strumenti atti a verificare l’acquisizione delle conoscenze;
  • sostenere il/la docente nell’introduzione del linguaggio esteso all’interno della pratica didattica;
  • riconoscere il valore del linguaggio esteso come strumento che, favorendo l’autodeterminazione delle categorie marginalizzate (donne, persone straniere, non binarie ecc), contrasta la violenza e la discriminazione.

Mappatura delle competenze

  • Acquisire una conoscenza dettagliata rispetto a ciò che si intende per “linguaggio esteso” (o inclusivo), compresi i punti di forza e le critiche rivolte al concetto;
  • introdurre nella pratica didattica un approccio rispettoso delle differenze di alunni e alunne.

In altre parole: il linguaggio inclusivo nella scuola

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Programma del corso

La lingua non è neutra

Il linguaggio inclusivo nella scuola: introduzione

07:00

Premesse

06:00

Perché la lingua non è neutra

08:00

Privilegi, discriminazioni e agency

09:00

Storia del linguaggio inclusivo

11:00

Schwa

12:00

Le discriminazioni a scuola

09:00

Perché la lingua non è neutra: conclusioni

05:00

Linguaggio, emozioni, stereotipi ed esperimenti

Linguaggio, emozioni, stereotipi ed esperimenti: introduzione

05:00

Pensieri, emozioni e linguaggio

10:00

Stereotipi di genere nel linguaggio

09:00

Discriminazioni

15:00

Intersezionalità

05:00

Esperimenti linguistici

08:00

Riflessione attiva

06:00

Strategie linguaggio inclusivo

13:00

Linguaggio, emozioni, stereotipi ed esperimenti: conclusioni

02:00