In altre parole: il linguaggio inclusivo nella scuola
La lingua è uno strumento potente: crea la realtà e plasma i nostri immaginari, per questo deve essere usata con consapevolezza. Hai mai riflettuto sulle parole che usi a lezione? Se la risposta è no, questo corso fa per te! Scopri di più
Descrizione del corso
La lingua è uno strumento potente: crea la realtà e plasma i nostri immaginari, per questo deve essere usata con consapevolezza. Essa può agire come un ponte che permette di creare collegamenti tra soggetti diversi, ma può anche diventare un muro quando estromette persone che per motivi di genere, etnici o di neuroatipicità non sono ammesse all’interno del discorso. A scuola, però, di linguaggio inclusivo se ne parla poco. I ragazzi e le ragazze ne sono consapevoli e cercano di portare le loro istanze anche all’interno della classe, sottolineando l’importanza di usare un linguaggio che non discrimini le categorie marginalizzate.
Questo corso si propone di aiutare docenti di ogni ordine e grado a comprendere cosa significa parlare di linguaggio inclusivo, introducendolo progressivamente nelle proprie lezioni, attraverso un esercizio di meta-riflessione, che spinga a osservare criticamente le parole usate, spesso adoperate perché «si è sempre detto così».
Tipologia di acquisto:
- Abbonamento
- Acquisto singolo
ID S.O.F.I.A.: 81893
Docente / Alessia Dulbecco
Alessia Dulbecco è una pedagogista, counsellor e formatrice esperta in DE&I (Diversity, Equality & Inclusion). L'obiettivo del suo lavoro è quello di migliorare il benessere delle persone, contrastare la violenza nelle relazioni affettive e promuovere l’equità e l’inclusione.
A chi è rivolto il corso
- Docenti scuola secondaria I grado
- Docenti scuola secondaria II grado
Obiettivi
- Stimolare la riflessione critica, anche grazie al suggerimento di fonti e all’uso di strumenti atti a verificare l’acquisizione delle conoscenze;
- sostenere il/la docente nell’introduzione del linguaggio esteso all’interno della pratica didattica;
- riconoscere il valore del linguaggio esteso come strumento che, favorendo l’autodeterminazione delle categorie marginalizzate (donne, persone straniere, non binarie ecc), contrasta la violenza e la discriminazione.
Mappatura delle competenze
- Acquisire una conoscenza dettagliata rispetto a ciò che si intende per “linguaggio esteso” (o inclusivo), compresi i punti di forza e le critiche rivolte al concetto;
- introdurre nella pratica didattica un approccio rispettoso delle differenze di alunni e alunne.
Programma del corso
La lingua non è neutra
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Il linguaggio inclusivo nella scuola: introduzione
06:49
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PremesseAbbonati a Edulia
06:18
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Perché la lingua non è neutra
08:09
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Privilegi, discriminazioni e agency
09:26
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Storia del linguaggio inclusivo
10:53
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Schwa
12:01
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Le discriminazioni a scuola
08:56
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Perché la lingua non è neutra: conclusioni
05:21
Linguaggio, emozioni, stereotipi ed esperimenti
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Linguaggio, emozioni, stereotipi ed esperimenti: introduzione
05:14
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Pensieri, emozioni e linguaggio
10:21
-
Stereotipi di genere nel linguaggio
08:54
-
Discriminazioni
15:17
-
Intersezionalità
05:08
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Esperimenti linguistici
07:56
-
Riflessione attiva
06:10
-
Strategie linguaggio inclusivo
12:45
-
Linguaggio, emozioni, stereotipi ed esperimenti: conclusioni
02:28